Boom contraccettivo d’emergenza: cresce uso e vendita della pillola dei cinque giorni dopo
La decisione dell’Aifa di rendere libera la vendita del farmaco che impedisce una gravidanza – con le dovute percentuali di margine d’errore – ha modificato l’atteggiamento delle donne, sempre più propense ad acquistare la pillola del giorno dopo. Fino a un anno fa, la pillola del giorno dopo – e quella dei cinque giorni dopo – non era vendibile se non con la presentazione della ricetta medica, che andava presentata al farmacista al momento dell’acquisto.
Dal 9 maggio 2015, chi vuole acquistare la pillola dei cinque giorni dopo può farlo senza che venga reso necessario rivolgersi al proprio medico di base, ad un medico di guarda oppure al pronto soccorso. In sostanza, tutte le volte – ma proprio tutte, secondo la legge stabilita dall’Agenzia del farmaco, che ha voluto allineare l’Italia al resto d’Europa in questa scelta – che si ha la necessità di assumere il contraccettivo di emergenza, lo si può fare. Le uniche limitazioni riguardano gli uomini e le donne minorenni: in questi due casi è necessario presentare adeguata ricetta medica.
La situazione delle vendite, però, dimostra un atteggiamento fin troppo sereno nell’assumere la pillola dei 5 giorni dopo che, secondo i dati delle vendite del 2016 è stata venduta con una percentuale di crescita del 96%. Ovvero, una pillola ogni due minuti. Un dato allarmante, che fa comprendere la presenza di un atteggiamento fin troppo leggero da parte delle donne.
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