Caratteristiche progeria: quali sono gli aspetti essenziali della sindrome di Hutchinson-Gilford
Viene comunemente chiamata progeria, ed è una malattia genetica molto rara che colpisce i bambini ma di cui, ad oggi, si possono comunque registrare pochi casi quantificabili all’incirca in numero di 100 in tutto il mondo. Il nome scientifico di questa rara patologia genetica è sindrome di Hutchinson-Gilford, così chiamata perché deve il suo nome a coloro che, per la prima volta, descrissero questa malattia: parliamo do Jonathan Hutchinson che ne parlò per la prima volta nel 1886 e di Hastings Gilford che la descrisse qualche anno dopo, ovvero nel 1904.
Ma quali sono le caratteristiche di questa patologia, che oggi è tornata alle cronache dopo la morte della piccola Lucy Park, la bimba di soli 8 anni che ne era affetta? Essa si chiama progeria anche perché indica uno stato corporale che vede i bambini crescere dal punto di vista esteriore in maniera vertiginosa, apparendo come degli anziani: il corpo pieno di rughe ne è il primissimo esempio, ma è facile comprendere che l’invecchiamento precoce che è causato da questa malattia colpisce anche gli organi, che ne diventano vittime assolute. Ed è quindi facile capire che, un bimbo affetto da progeria, possa presentare non solo e non esclusivamente l’aspetto esteriore di un anziano, ma anche l’insorgere di malattie tipiche che colpiscono proprio gli anziani, come ad esempio le patologie coronariche.
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