Come si riconosce una buona pizza?

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Da qualche anno a questa parte, abbiamo assistito ad un innalzamento della qualità media della pizza, un fattore che da maggior consapevolezza della clientela che si informa prima di andare da una pizzeria.

In rete o di persona, ognuno può dire la sua sulla pizza, soprattutto se non la ritiene di qualità. Tuttavia, è sempre consigliato seguire delle opinioni che contengono un minimo di oggettività. Ci sono degli elementi ben precisi da notare per riconoscere se una pizza è buona e di qualità, oppure no: l’aspetto, la forma, la consistenza, la cottura e gli ingredienti utilizzati.

Riconoscere una pizza di qualità: gli elementi fondamentali

L’aspetto di una pizza

Quando una pizza arriva al tavolo deve essere invitante, ancora fumante e con i condimenti disposti con cura e non buttati a casaccio. La quantità degli ingredienti deve essere giusta per il tipo di pizza: non troppo eccessiva e neanche povera di ingredienti.  Il cornicione non deve essere bruciato, perché rovina l’impatto iniziale con la pizza.

La forma della pizza

Quando una pizza si presenta con forme troppo irregolari o allungate significa che l’impasto ha avuto una cattiva stesura o si è attaccato sulla pala da pizza. Anche se, molto spesso, si passa sopra alla forma della pizza, è fondamentale che questa sia tondeggiante. Scopri le pizze della pizzeria Basilico Ferrara.

Quando l’impasto si attacca alla pala da pizza, questo si estende eccessivamente e si sposta insieme ai condimenti. La regola del pizzaiolo è quella di non mandare in tavola pizze deformi.

La cottura della pizza

Per verificare la cottura della pizza, prima di mangiarla, basta sollevare il fondo e verificare che questo non sia bianco e umido. In questo caso, la pizza è stata cotta male e con una temperatura troppo bassa. Il fondo non deve essere né crudo né bruciato: la bruciatura, a volte, può essere causata dalla troppa farina utilizzata in stesura che si carbonizza quando viene a contatto con il forno.

La consistenza della pizza

La consistenza la si può comprendere già al primo morso: un impasto lievitato correttamente si scioglie in bocca ed è leggero. La masticazione della pizza non deve essere eccessiva, la pizza può essere più o meno friabile ma non deve avere un effetto biscotto.

L’acidità del pomodoro

Quando si sceglie una pizza rossa, è possibile notare se il pomodoro ha un acidità bilanciata o meno. Quando il sugo risulta essere troppo dolce, significa che il pizzaiolo ha mascherato la bassa qualità del pomodoro con l’aggiunta dello zucchero.

Come riconoscere una buona pizzeria

Quando si entra in una nuova pizzeria è bene osservare ogni dettaglio: la postazione del pizzaiolo deve essere pulita e il forno deve essere pulito frequentemente, dopo un determinato numero di infornate. La pulizia del forno si nota dalla patina scura e carbonizzante che si forma sul pavimento.

Quando il pizzaiolo inforna la pizza deve farlo con cura, senza lanciare la pizza nel forno come capita. Ogni pizza deve essere curata ed è fondamentale la pulizia del pizzaiolo stesso che realizza le pizze.

 

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