
Ammettiamolo, perdersi nella natura può essere terrificante e creare una sensazione di smarrimento e ansia molto profonda. Per fortuna, con la giusta preparazione e l’attrezzatura adeguata, potete assicurarvi di non perdere l’orientamento e di tornare alla civiltà sani e salvi. Che stiate pianificando una gita di un giorno o una spedizione di una settimana, ecco alcuni consigli per non perdere l’orientamento in natura!
Procuratevi una mappa
Quando si è in mezzo alla natura, è facile perdere l’orientamento e disorientarsi. Certo, il cellulare connesso alla rete può aiutarci, ma per evitare di perdersi portate sempre con voi una mappa e prendete nota di ciò che vi circonda. Prestate attenzione ai punti di riferimento, come specchi d’acqua, montagne e valli, e assicuratevi di segnare il vostro percorso sulla mappa in modo da poter ritrovare la strada. Se vi perdete, non fatevi prendere dal panico: mantenete la calma e pensate a dove avete visto l’ultimo punto di riferimento.
Impostare una rotta di navigazione terrestre
Quando si è in mezzo alla natura, è importante sapere dove si sta andando e come arrivarci. Per questo è importante stabilire una rotta di navigazione terrestre prima di uscire. Ecco alcuni consigli su come farlo:
- è necessario conoscere il punto di partenza. Questo è il punto da cui si navigherà. Assicuratevi di avere una visione chiara dell’ambiente circostante per potervi orientare
- identificate la destinazione. Anche in questo caso, assicuratevi di avere una visione chiara dell’ambiente circostante per potervi orientare
- individuati il punto di partenza e la destinazione, pianificate il percorso. Ci sono molti modi per farlo, ma uno è quello di usare una carta topografica. Trovate una mappa dell’area in cui farete l’escursione e cercate le caratteristiche che vi aiuteranno a orientarvi (ad esempio, fiumi, laghi, montagne, ecc.). Quindi, tracciate un percorso che vi porterà dal punto di partenza alla destinazione utilizzando questi elementi come punti di riferimento
- una volta pianificato il percorso, è il momento di mettersi in cammino! Fate attenzione a ciò che vi circonda e consultate spesso la mappa per mantenere la rotta.
Usare la bussola
La bussola è uno strumento essenziale per orientarsi nella natura, sia che si tratti di escursioni, campeggio o zaino in spalla. Ecco alcuni consigli per l’uso della bussola:
- conoscere la bussola. Leggete le istruzioni e familiarizzate con le caratteristiche del vostro modello
- esercitatevi a usare la bussola a casa prima di uscire nella natura. Vi aiuterà a capire come funziona e cosa fare se qualcosa va storto
- quando utilizzate la bussola sul campo, assicuratevi di effettuare letture accurate allineando l’ago con le linee nord/sud del quadrante
- prestate attenzione all’ambiente circostante e prendete nota dei punti di riferimento che possono aiutarvi a orientarvi in caso di smarrimento. Se possibile, portate con voi una mappa della zona, in modo da poterla consultare all’occorrenza
- controllate regolarmente la bussola per assicurarvi che funzioni ancora correttamente. Se l’ago inizia a muoversi in modo irregolare, potrebbe essere un segno che qualcosa sta interferendo con la sua precisione.
Controllare l’ambiente circostante
Quando si è nella natura, è facile farsi prendere dal momento e perdere di vista l’ambiente circostante. Per questo è importante essere sempre consapevoli di ciò che ci circonda. Prestate attenzione all’ambiente che vi circonda e prendete nota di ogni potenziale pericolo, come dislivelli ripidi, rocce scivolose o animali selvatici pericolosi. Se non siete sicuri di qualcosa, non esitate a chiedere aiuto a un guardaparco o a un altro appassionato di outdoor.
Leave a Reply