Fibromialgia, cos’è e quali sono le sue cause

La fibromialgia è una condizione che causa dolore in tutto il corpo (detto anche dolore diffuso), problemi di sonno, affaticamento e spesso stress emotivo e mentale. Le persone con fibromialgia possono essere più sensibili al dolore rispetto alle persone che non ne sono affette, rientrando in un caso di elaborazione anormale della percezione del dolore. La fibromialgia colpisce circa 4 milioni di adulti negli Stati Uniti, circa il 2% della popolazione adulta, e proporzioni simili possono essere riscontrate anche in altri territori. La causa della fibromialgia non è nota, ma può essere trattata e gestita in modo efficace.

Per quanto attiene i segni e i sintomi della fibromialgia, quelli più comuni sono una rigidità su tutto il corpo, sensazione di fatica e stanchezza, depressione e ansia, problemi di sonno, problemi con il pensiero, la memoria e la concentrazione, mal di testa, comprese le emicranie anche intense. Altri sintomi possono includere formicolio o intorpidimento delle mani e dei piedi, rigidità del viso o della mandibola, compresi i disturbi della mascella noti come sindrome dell’articolazione temporomandibolare, problemi digestivi, come dolori addominali, gonfiore, costipazione e persino sindrome dell’intestino irritabile.

Per quanto attiene i fattori di rischio, quelli noti includono l’età: la fibromialgia può colpire persone di tutte le età, bambini compresi. Tuttavia, la maggior parte delle persone viene diagnosticata durante la mezza età e si ha più probabilità di avere la fibromialgia man mano che si invecchia. Un altro fattore di rischio è se si ha lupus o artrite reumatoide, perché allora è più probabile che si sviluppi fibromialgia.

Alcuni altri fattori sono stati debolmente associati con l’insorgenza della fibromialgia, ma sono necessarie ulteriori ricerche per vedere se sono reali. Questi possibili fattori di rischio includono il sesso, con le donne che hanno il doppio delle probabilità di avere la fibromialgia rispetto agli uomini. Ancora, tali fattori includono eventi stressanti o traumatici, come incidenti stradali, disturbi da stress post-traumatico, lesioni ripetitive (lesioni da stress ripetitivo su un’articolazione, come la frequente flessione del ginocchio), altre lesioni (come le infezioni virali), la storia familiare, l’obesità.

Per quanto infine concerne la diagnosi della fibromialgia, di norma i medici diagnosticano la condizione utilizzando l’anamnesi del paziente, l’esame fisico, le radiografie e le analisi del sangue.

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