Gestire le emozioni: agire in modo opposto

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Un’abilità specifica che può aiutarvi ad essere più efficaci nella vita di tutti i giorni è quella di agire al contrario della vostra emozione. Quando usate questa abilità, iniziate identificando l’emozione che state provando (come l’ansia di fare una presentazione a lavoro). Poi si identifica l’impulso che è collegato all’emozione (per esempio, si potrebbe considerare di evitare – si potrebbe facilmente darsi per malati), e poi si agisce in modo opposto a ciò che l’emozione ti sta dicendo di fare (invece di saltare l’appuntamento a lavoro, ci si spinge ad andare e fare la presentazione).

La seguente tabella vi aiuterà a pensare a come questo potrebbe funzionare per alcune delle emozioni dolorose che probabilmente sperimentate regolarmente:

  • Rabbia: Attaccare (verbalmente o fisicamente). Alternative: Lasciare la situazione; evitare la persona; o se queste non sono opzioni, agire civilmente, in modo da non peggiorare le cose
  • Tristezza: Ritirarsi dalle persone; nascondersi e isolarsi. Alternative: Passare del tempo con gli altri; chiedere aiuto e sostegno
  • Ansia: Lasciare o fuggire dalla situazione che sta causando l’ansia, ed evitare quella stessa situazione (e situazioni simili) in futuro. Alternative: Mettersi o rimanere nella situazione che provoca ansia, e mettersi di nuovo in quella situazione in futuro
  • Senso di colpa/vergogna: Ritirarsi dagli altri e nascondersi; fermare il comportamento o rimediare in qualche modo (per esempio, scusandosi). Alternative: Avvicinarsi agli altri, e quando il senso di colpa o la vergogna non sono giustificati, continuare a fare l’attività che scatena questi sentimenti e non scusarsi o cercare di rimediare

Bisogna anche menzionare qui che, con le emozioni di rabbia, colpa e vergogna, usare questa abilità significa non solo agire in modo opposto agli impulsi ad agire che sono legati all’emozione, ma anche fare del proprio meglio per pensare in modo opposto ai pensieri legati all’emozione. Quando ti senti arrabbiato, per esempio, e potresti provare l’impulso di scagliarti contro qualcuno verbalmente o fisicamente, o forse di lanciare qualcosa, c’è qualcos’altro che sta mantenendo la rabbia: i tuoi pensieri. E se guardi da vicino questi pensieri, probabilmente ti renderai conto che sono pensieri di giudizio.

Così, quando stai praticando l’abilità di agire in modo opposto alla tua emozione con la rabbia, devi evitare la situazione o la persona che scatena la rabbia, o agire civilmente in quella situazione in modo da non peggiorare le cose, ma devi anche lavorare sul cambiamento del tuo pensiero giudicante in un pensiero non giudicante, al fine di aiutare a ridurre la tua rabbia.

Allo stesso modo con il senso di colpa e la vergogna, i pensieri giudicanti sono lì, ma sono rivolti verso l’interno e giudichiamo noi stessi: Non avrei dovuto farlo; sono un completo idiota; sono una cattiva persona; e così via. Così, quando il senso di colpa ingiustificato e la vergogna sorgono (o sono in corso e ti ostacolano), e stai cercando di agire al contrario di ciò che le emozioni ti stanno dicendo di fare, smetti di nasconderti o di cercare di rimediare al comportamento. Continua a fare l’attività che scatena l’emozione se è ingiustificata; e esercitati ad essere non giudicante verso te stesso.

È importante sapere che agire in modo opposto alla tua emozione non significa evitare le tue emozioni; ricorda, il tuo obiettivo qui è di farti sentire i tuoi sentimenti e sopportare il tuo dolore in modo più abile, non di liberarti completamente delle emozioni! Piuttosto, questa è un’abilità che puoi usare quando riconosci che non è efficace per te continuare a sentire una specifica emozione così intensamente.

Potreste ad esempio ricordare che tutte le emozioni hanno uno scopo, hanno un lavoro da fare. Ma quando un’emozione è arrivata e ha fatto il suo lavoro, ha consegnato il suo messaggio – in altre parole, sapete come vi sentite riguardo a una situazione e siete pronti a fare qualcosa al riguardo – a volte l’emozione che rimane in giro ostacola la vostra capacità di fare ciò che potrebbe essere più efficace in quella situazione.

Quindi la cosa da tenere a mente con questa abilità è che se l’emozione che state provando non vi aiuta più e volete ridurla, allora agite al contrario di quello che l’emozione vi sta dicendo di fare.

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