La green house è guardata con interesse sempre maggiore non solo da architetti e designer ma anche da chi deve ristrutturare casa.
Questo tipo di abitazione è infatti considerata una casa salutare, in cui massimizzare gli standard di qualità della vita e il proprio benessere fisico e interiore.
Oltre a questi indiscussi aspetti positivi, le green house sono anche di grande impatto ed esteticamente accattivanti.
Benché l’Italia su molti settori sia piuttosto indietro, gli italiani si sono rivelati particolarmente interessati alle green house, anche più rispetto ad altre
Al livello globale, secondo l’Osservatorio Sara (Southern Association for Research in Astronomy), l’82% delle persone già si comportano in maniera green nella propria abitazione allo scopo di ridurne i costi di gestione.
Quasi il 40%, invece, ha in mente di ammodernare il proprio edificio in questo senso ma è in attesa di racimolare le risorse economiche necessarie.
Tutti sono ben consapevoli che l’investimento sarà ammortizzato nel breve termine ma avere un gruzzolo da parte è indispensabile per un restyling energetico a regola d’arte.
Più in generale, tuttavia, il concetto di green house è di moda ed interessa i più ma pochi sanno effettivamente in cosa consista.
L’obiettivo di una vera casa verde, infatti, è ridurre al minimo il fabbisogno energetico fino a rendere l’abitazione del tutto indipendente con pannelli fotovoltaici e simili.
Il concetto di green house, tuttavia, è molto più ampio: riguarda anche il basso impatto ambientale che l’edificio ha sull’ambiente circostante, i materiali con cui viene realizzato (è preferibile il legno) ma anche le dimensioni e le ripercussioni sui dintorni.
La green house, insomma, non solo non deve essere un peso per la natura ma deve saper offrire un valore aggiunto.
Come rendere una casa green
Come rendere, dunque, una causa green?
Massimizzando l’isolamento termico della stessa con sistemi come la coibentazione del tetto o il cappotto termico.
Utilizzando un tipo di climatizzazione intelligente che riduca gli sprechi, acquistando solo elettrodomestici a risparmio energetico, circondando la casa di natura per la produzione di ossigeno e per offrire ombra all’edificio così da risparmiare sui costi per il rinfrescamento.
E ancora, dotando il giardino di un orto per la produzione di cibi biologici in maniera da ridurre l’acquisto di prodotti surgelati il cui trasporto inquina l’ambiente.
Limitando gli sprechi di acqua, per esempio, con sistemi di riutilizzo e di depurazione delle acque reflue.
Una buona green house, ad ogni modo, viene progettata in base all’ambiente circostante. Qualche esempio? In maniera da poter sfruttare un eventuale corso d’acqua, l’irraggiamento, la piovosità o il vento.
Ma non solo, una casa verde futuristica è anche quella che sa sfruttare, tramite la tecnologia, le risorse del territorio.
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