Il metro da sarto è una striscia di tessuto, in genere plastificata, arrotolabile, lunga in media 1,5 metri. Questo strumento, apparentemente semplice, permette di misurare in modo molto accurato le dimensioni del corpo di una persona. Sul metro in questione sono riportati i numeri su entrambi i lati (anche se in senso opposto) su uno sfondo quasi sempre bianco o comunque di un colore chiaro in modo da poter facilitare la lettura della misura.
Sul lato destro infatti è presente una numerazione doppia riportante sia i numeri dispari, sui quali c’è una freccetta, sia i numeri pari sui quali è riportato un numero uguale alla metà di quello scritto. Sostanzialmente i valori numerici di un metro corrispondono a valori di pollici interi, le tacche più corte invece, senza numeri, rappresentano frazioni di pollici. Rispetto a questo modello “classico” esiste anche il metro da sarto in legno massiccio a sezione rettangolare, in genere utilizzato per misurare la lunghezza non del corpo umano bensì dei vestiti e dei tessuti in generale, si tratta di una sorta di righello. Oggi è semplice trovare un buon metro da sarto, online infatti esistono molti siti specializzati proprio in questo settore come misuratoredistanzaclick.com ad esempio.
Come prendere le misure sartoriali
Per prendere le misure di un abito o di un qualsiasi altro indumento è fondamentale possedere sia il metro da sarto che il cartamodello. È su quest’ultimo infatti che dovranno essere riportate le relative misurazioni. Per evitare di fare errori, è sempre consigliabile assicurarsi che la persona alla quale si sta prendendo le misure stia in una posizione corretta. Inoltre è fondamentale saper utilizzare bene il metro, questo infatti deve essere tenuto aderente alla persona, quindi non troppo stretto o troppo lento, in questi casi infatti il rischio è quello di falsare la misura. Infine, è sempre consigliabile segnare le misure prese senza aggiungere i “cm” per l’agio, quest’ultimo infatti deve essere fatta dopo secondo una precisa tabella raffigurante il capo da confezionare.
Come scegliere il metro da sarto
A primo impatto i metri da sarto sembrano essere tutti uguali, o comunque molto simili tra di essi. Tuttavia non è così, il mercato infatti offre svariati tipi di metri, tutti diversi a seconda delle proprie esigenze. Esistono alcuni metri, ad esempio, ideali per effettuare una misurazione costante del volume del proprio corpo mentre si è a dieta. Grazie a questi metri, dotati di regolo calcolatore, infatti è possibile misurare con costanza il proprio indice di massa corporeo ovvero la dimensione della propria vita, dei propri fianchi e comprendere così se la dieta sta facendo effetto oppure no. Per i più esigenti esiste anche il metro in fibra di vetro, particolare materiale che lo rende più durevole nel tempo. In genere i prezzi di questi modelli sono leggermente più alti rispetto a quelli classici in plastica, tuttavia potrebbe essere un ottimo investimento da fare se il metro è uno strumento che si utilizza spesso. Viceversa, chi invece solo raramente lo utilizza, è consigliabile acquistare i classici metri di plastica a doppia o a singola graduazione, a seconda delle proprie esigenze.
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