Prestiti personali: come confrontarli e scegliere il migliore

Prestito personale - forza del sud

Se stai pensando di chiedere un prestito personale, prenditi il tempo necessario per confrontare le diverse soluzioni a tua disposizione. Una pagina di CheTariffa.it nata per aiutarti a confrontare i prestiti potrebbe essere il tuo punto di partenza per capire come muoverti e come fare per scegliere il prestito migliore per te.

Prestiti personali: consigli pratici

Hai deciso di chiedere un prestito ma non sai letteralmente da dove cominciare? Nessun problema, capirci qualcosa non è complesso ma presuppone che tu padroneggi alcuni termini come ad esempio TAEG e TAN. Quando parliamo di TAEG si fa riferimento all’indicatore sintetico del costo del finanziamento che include il TAN, ovvero il tasso annuo nominale e le spese che dovrai sostenere per ottenere il finanziamento. Dovrai quindi operare una scelta valutando proprio questi indicatori. Se vuoi operare dei confronti tra i diversi prestiti personali dovrai chiedere il modulo europeo informazioni europee di base sul credito ai consumatori chiamato IEBCC. Sappi che è tuo diritto ottenere questo modulo senza per questo dover lasciare i tuoi dati personali o di reddito. Considera inoltre che ci sono banche che erogano prestiti unicamente ai propri clienti. In questo caso, se vuoi richiedere un prestito, dovrai per forza aprire un conto presso quella banca. In questo caso ricorda che il costo del conto corrente e l’imposta di bollo dovranno essere incluse per legge nel TAEG. Ogni tre mesi inoltre la Banca d’Italia pubblica i tassi medi delle operazioni di finanziamento per definire il tasso usuraio. Si tratta di tassi che dovrai consultare con molta attenzione per farti un’idea del costo medio dei finanziamenti e della convenienza del prestito. Molti poi commettono l’errore di non leggere con attenzione il contratto di finanziamento. Ti consigliamo di farlo e anche di richiedere una copia del contratto prima della firma.

Prestiti personali: l’estinzione anticipata

Sevi sapere che chiunque ottenga un prestito personale avrà sempre, per legge, la possibilità di richiedere l’estinzione anticipata. Dovrai però pagare una commissione per l’estinzione anticipata che dovrà essere pari a massimo l’1% del capitale rimborsato e allo 0,5% nell’ultimo anno del prestito. Tale compenso non potrà essere applicato per nessun motivo ai prestiti a tasso variabile e ai prestiti con capitale residuo pari o inferiore a 10.000 euro.

Prestiti personali: come agire in caso di reclamo

Qualora dovesse capitare una situazione problematica con la banca che ti ha erogato il prestito personale sappi che avrai sempre la possibilità di inoltrare un reclamo scritto alla sede centrale. L’operatore che ti ha erogato il prestito dovrà darti una risposta entro 30 giorni dal ricevimento del reclamo. Se non dovesse farlo, o se dovesse darti una risposta che riterrai non soddisfacente, potrai fare ricorso all’Arbitro bancario e finanziario.

Prestiti personali: consigli utili

Quando ci si trova nella situazione di dover richiedere un prestito personale è importante fare attenzione ad alcuni aspetti come la velocità di elaborazione, l’importo del tasso di interesse e il servizio clienti offerto dal prestito. Molti di questi aspetti non sono così semplici da verificare in quanto le società di prestito offrono ciascuna dei servizi personalizzati con tariffe speciali. Di solito i migliori prestiti personali a cui dovresti guardare sono quelli caratterizzati da tassi bassi, condizioni flessibili e un servizio clienti di qualità. Dovresti poi anche considerare l’importanza della durata del prestito così da abbattere i costi. In questo senso ti consigliamo di richiedere un preventivo online presso una finanziaria specializzata o consultare un sito di comparazione dei prestiti così da verificare come la durata del prestito influisca sul costo complessivo del finanziamento. Fai anche attenzione a scegliere un prestito che sia facilmente ripagabile e quindi con un importo richiesto che sia in linea con la tua capacità di reddito. Dovresti quindi adattare la richiesta di prestito alle tue disponibilità reali cercando, ove possibile, di evitare delle durate troppo lunghe o delle tempistiche troppo brevi. Molti preferiscono optare per un prestito a importo medio rimborsabile in un periodo compreso tra 24 e 60 mesi. In ogni caso per scegliere il miglior prestito personale non dovresti guardare solo il TAN ma anche i costi accessori. Prima di richiedere il tuo prestito dovresti quindi leggere con molta attenzione il contratto in ogni sua parte considerando anche eventuali penali e costi per l’estinzione anticipata. Inoltre alcune banche ti offrono delle condizioni agevolate per quanto riguarda i prestiti personali online. Spesso i prestiti online non prevedono spese di istruttoria e di gestione e dovrai quindi solo pagare l’imposta sostitutiva e la copertura assicurativa ove richiesta. Quasi sempre l’assicurazione non è una condizione obbligatoria e potrebbe esserti richiesta solo in situazioni specifiche come mutui ipotecari e cessioni del quinto.

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