Sindrome Bambino Scosso cosa fare: la prevenzione è importante. Ecco quali sono i comportamenti sani da mettere in atto quando il bambino piange in maniera disperata
Si è molto parlato, negli ultimi giorni, della cosiddetta Sindrome del Bambino Scosso: un disturbo chiaramente da non sottovalutare, dal momento che l’azione di scuotere energicamente e violentemente il neonato allo scopo di farlo smettere di piangere può comportare – e questo è senza dubbio comprovato – delle conseguenze a dir poco disastrose per la sua salute, sotto ogni punto di vista.
I danni legati alla Sindrome del Bambino Scosso possono essere, quindi, sia di tipo fisico e neurologico, sia di tipo comportamentale, anche sul lungo termine: per questo motivo, non bisogna mai sottovalutare questo problema, che può avere delle conseguenze importantissime fino addirittura al coma ed alla morte.
Ma c’è un aspetto che può servire sapere, per evitare di mettere in atto questi comportamenti inappropriati. Non bisogna mai scuotere il neonato allo scopo di calmarlo, ma bisogna al contrario fare qualcosa di rilassante, come ad esempio cullarlo nella carrozzina, oppure fargli un bagnetto rilassante, o ancora una passeggiata in automobile.
Se proprio il pianto dovesse diventare troppo esasperante, in quel caso è bene anche chiedere consiglio al medico: il bimbo potrebbe stare molto male ed ha il pianto come unica arma per esprimere il suo malessere.
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