Tesla ha riportato i risultati del primo trimestre, che manifestano un utile netto trimestrale record di 438 milioni di dollari. Come al solito, questi profitti sono stati sostenuti dalle vendite di crediti normativi ambientali. Ma, a differenza degli scorsi trimestri, anche le vendite di bitcoin della società durante il trimestre hanno contribuito pesantemente, per 101 milioni di dollari.
Nel mese di febbraio, infatti, Tesla ha annunciato un acquisto di 1,5 miliardi di dollari di bitcoin e ha detto che potrebbe continuare ad investire in criptovalute più in generale. Lunedì, l’aggiornamento per gli azionisti di Tesla ha rivelato che le vendite di bitcoin hanno avuto un “impatto positivo” di 101 milioni di dollari sulla redditività dell’azienda nel periodo che termina il 31 marzo 2021.
I risultati di Tesla e il peso di Bitcoin
Nella dichiarazione dei flussi di cassa della società per il primo trimestre, Tesla ha registrato 1,5 miliardi di dollari in acquisti di “beni digitali”, così come 272 milioni di dollari in proventi dalle vendite di beni digitali durante il trimestre.
Ancora, la società afferma che la sua redditività è stata aiutata da una vendita di bitcoin che ha contribuito a 101 milioni di dollari. Questo suggerisce che la società ha rapidamente girato alcuni dei suoi grandi acquisti di bitcoin per un guadagno di 101 milioni di dollari, nel momento in cui i prezzi dei bitcoin sono aumentati durante il trimestre.
Un’operazione replicabile?
Come ha dichiarato il CFO Zachary Kirkhorn durante la call, “Elon e io stavamo cercando un posto per conservare il contante” che non era immediatamente utilizzato per ottenere rendimenti. Ma avevano anche bisogno di essere in grado di accedere rapidamente ai loro contanti.
“Bitcoin ha dimostrato di essere una buona decisione, un buon posto per mettere un po’ del nostro denaro che non viene utilizzato per le operazioni quotidiane … ed essere in grado di ottenere qualche ritorno su di esso“. Kirkhorn ha aggiunto che mentre erano soddisfatti della liquidità del mercato dei bitcoin, “è nostra intenzione tenere a lungo termine”.
Tesla accetta pagamenti in bitcoin dai clienti
Ma a parte questo, non è chiaro come gli investimenti e l’uso di criptovalute servano alla missione del veicolo elettrico di Elon Musk e all’attività di stoccaggio di energia. La missione dichiarata di Tesla è stata a lungo quella di “accelerare la transizione del mondo all’energia sostenibile“.
Vicki Bryan, fondatore della società di ricerca sugli investimenti obbligazionari Bond Angle, ha scritto in una e-mail che “Bitcoin non è fungibile o logicamente vantaggioso come moneta, probabilmente non è più sicuro per il proprietario rispetto al contante nelle transazioni, e inescusabilmente dannoso per l’ambiente”.
Tesla aveva storicamente accumulato circa 1,6 miliardi di dollari in crediti energetici normativi, principalmente crediti per veicoli a zero emissioni, nota Bryan. Le vendite di crediti hanno aiutato Tesla a riportare più di quattro trimestri consecutivi di redditività, qualificando Tesla per l’aggiunta all’indice S&P 500.
Con gli acquisti di bitcoin di Tesla, dice Bryan, Tesla sta aggiungendo un asset volatile con una limitata visibilità riportata ai bilanci che “già nascondono la chiarezza vitale delle operazioni chiave e delle condizioni finanziarie”.
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