Inquinamento: l’industria li può abbattere efficacemente

emissioni centrale elettrica

Le fonti di inquinamento che abbassano la qualità dell’aria nelle nostre città sono molteplici. Alcune di esse già oggi possono essere efficacemente rimosse, come avviene per la maggior parte degli inquinanti a livello industriale. Esistono infatti numerose tipologie di filtri ad aria per industrie, che consentono di rimuovere gli inquinanti dall’aria che viene liberata nell’ambiente, ma anche di migliorare quella che si respira all’interno degli impianti industriali.

L’importanza dei filtri ad aria

Nel nostro Paese, ma più in generale nei Paesi industrializzati del mondo, la produzione industriale porta con sé anche lo sviluppo di importanti sostanze inquinanti. Alcuni decenni orsono gli effetti dovuti all’inalazione di molti di questi inquinanti non erano conosciuti, ma oggi tali effetti sono ben noti. Sono infatti varie le ricerche che correlano l’aumento delle diagnosi di specifiche malattie proprio alla presenza di specifici inquinanti nell’aria che respiriamo quotidianamente. Ovviamente chi è a contatto costante con tali inquinanti è chi rischia di più per la sua salute; infatti un tempo erano soprattutto i lavoratori di alcuni comparti industriali che venivano colpiti da specifiche patologie. La disponibilità di metodi di filtrazione dell’aria rende però sempre più facile rimuovere gli inquinanti dall’aria e dall’ambiente esterno, in modo da ottenere un ambiente più salubre e da limitare gli effetti della presenza di impianti industriali.

Come funzionano i filtri

La maggior parte dei metodi di filtrazione funzionano in modo diretto; l’aria presente negli impianti industriali viene infatti convogliata in apposite torri in cui sono contenute diverse tipologie di filtri. Essi funzionano adsorbendo gli inquinanti, con metodi chimici o fisici a seconda della situazione o della tipologia di sostanza da filtrare. Tali inquinanti possono essere rimossi in pratica da qualsiasi fluido, quindi dall’aria ma anche da liquidi di raffreddamento, dall’aria o da altri componenti che circolano in ambito industriale.

L’importanza della manutenzione

La maggior parte dei filtri oggi utilizzati ha una funzionalità che diminuisce nel tempo. Si pensi ad esempio ai filtri a tasche, o a quelli a carboni attivi. Nel primo caso il tessuto di cui è composto il filtro assorbe l’acqua e l’umidità presente nell’aria: per poter funzionare deve essere periodicamente sostituito, o asciugato. Per quanto riguarda invece i carboni attivi essi funzionano grazie alle innumerevoli porosità che possiedono: gli inquinanti a lungo andare saturano i carboni attivi, che vanno quindi rimossi e sostituiti con materiale pulito e pronto a filtrare accuratamente l’aria o l’acqua. In pratica qualsiasi filtro oggi utilizzato a livello industriale esplica le sue funzionalità per un preciso periodo di tempo, al termine del quale sarà necessario pulirlo, o sostituirlo.

Aria più pulita sempre

Se la corretta manutenzione viene effettuata quindi qualsiasi tipo di impianto industriale può essere ridotto a emissioni zero, se non almeno bassissime. Si pensi ad esempio agli inceneritori, che spesso sono posti nei pressi di zone abitate; se la manutenzione dei filtri viene svolta in modo corretto e si predispongono stazioni di filtraggio idonee, anche l’attività di incenerimento dei rifiuti può essere riportata ad una situazione di inquinamento minimo, se non addirittura nullo.

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