
Nostalgia degli anni 80: quando i ragazzi passavano il loro tempo libero ad inserire monetine in sala giochi, per conoscere gli albori di un mondo di fantasia
Da sempre il gioco ha caratterizzato la vita dei ragazzi e a mano a mano che le epoche cambiano, muta anche il modo con cui le attività ludiche si svolgono.
Gli anni 80 sono stati determinanti in campo di evoluzione del gioco, infatti ha fatto un grande salto di qualità con la diffusione del mondo videoludico che ha portato davanti agli schermi dei videogiochi quasi la totalità dei ragazzi.
Il mezzo più diffuso in quegli anni era quello dei videogiochi a moneta che di solito erano presenti nei bar o in luoghi adibiti a tale scopo chiamate sale giochi.
Ma i ragazzi hanno cominciato a gustare in maniera ancora più diretta questa evoluzione del gioco con nascita delle prime console/computer come quella inerente il famosissimo Commodore 64 che ha portato una vera e propria rivoluzione sul tema dei videogiochi e non solo.
L’attività ricreativa dei ragazzi in quegli anni si cominciava ad alternare tra casa e sale giochi, mentre cominciava a vedersi sempre di meno il gioco da strada che aveva caratterizzato fino ad allora il gioco più diffuso dei ragazzi.
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