Microsoft ha annunciato che comprerà il gigante dei videogiochi Activision Blizzard in un accordo da 68,7 miliardi di dollari, interamente in contanti.
Le azioni di Activision sono salite di circa il 31% martedì mattina dopo la notizia. Le azioni Microsoft sono invece scese di quasi il 2% dopo l’annuncio. Questa sarebbe la più grande acquisizione di Microsoft fino ad oggi, seguita dal suo acquisto di LinkedIn nel 2016 per 26,2 miliardi di dollari.
Activision, che è nota per giochi popolari come Call of Duty e Tony Hawk’s Pro Skater, è stata impantanata nella polemica per gli ultimi mesi a seguito di segnalazioni di cattiva condotta sessuale e molestie tra i dirigenti della società. Lunedì, Activision ha detto che ha licenziato decine di dirigenti dopo un’indagine interna.
Secondo l’accordo, il CEO di Activision Bobby Kotick, che ha affrontato le richieste di dimettersi per i problemi culturali all’interno della sua azienda, rimarrà CEO durante la transizione. Microsoft ha detto che Activision come azienda riferirà al capo di Microsoft Xbox Phil Spencer dopo la chiusura dell’accordo, implicando che Kotick potrebbe dunque abbandonare l’incarico dopo la transizione. Microsoft ha detto che si aspetta di chiudere l’affare nel suo anno fiscale 2023.
Microsoft è diventata sempre più aggressiva nel gaming negli ultimi anni. Ha prima comprato il produttore di Minecraft Mojang per 2,5 miliardi di dollari nel 2014. E l’anno scorso, Microsoft ha completato un’acquisizione da 7,5 miliardi di dollari del produttore di giochi Bethesda.
L’accordo gioca anche in una visione a lungo termine per Microsoft mentre compete con Meta (ex Facebook) per costruire tecnologie per creare un mondo virtuale chiamato metaverso. Infatti, il CEO di Microsoft Satya Nadella è stato il primo CEO di Big Tech a riconoscere pubblicamente il valore del metaverso, mesi prima del CEO di Meta Mark Zuckerberg. Oggi, i mondi virtuali sono dominati dal gioco, ma la speranza è che si espandano per soddisfare altre fasce demografiche e sostituire molte delle tradizionali attività di social networking online.
“Quando pensiamo alla nostra visione di ciò che un metaverso può essere, crediamo che non ci sarà un unico metaverso centralizzato“, ha detto Nadella in una chiamata martedì mattina in cui ha discusso l’accordo. Questo significa che Nadella vede un’opportunità per molti produttori di software di creare molti mondi virtuali diversi in futuro, invece di una società dominante che controlla la maggior parte delle attività.
Tuttavia, Microsoft non ha ancora un visore per la realtà virtuale, che sarebbe necessario per realizzare la visione del metaverso. Microsoft vende attualmente un dispositivo di realtà aumentata chiamato HoloLens, ma quel dispositivo replica oggetti digitali sopra il mondo reale. Non è dunque un’esperienza completamente immersiva e viene utilizzato principalmente per applicazioni aziendali.
In un’intervista, Kotick ha detto che l’accordo è avvenuto dopo aver capito che Microsoft aveva la tecnologia per spingere Activision in avanti nella fiorente concorrenza tra le aziende tecnologiche per costruire il metaverso. Nella stessa intervista, Spencer ha detto che i colloqui per un’acquisizione sono iniziati tra le due società alla fine dello scorso anno.
Detto questo, entrambe le società si sono concentrate sul presente nell’annunciare l’accordo, con un accento sulla forza di Activision nel gioco mobile. Per esempio, Activision possiede Candy Crush, uno dei giochi mobili più popolari e redditizi in circolazione. Hanno anche evidenziato l’opportunità di promuovere in modo incrociato franchise di gioco popolari di entrambe le società, come Halo di Microsoft e World of Warcraft di Activision.
“Gli ultimi due anni in particolare hanno dimostrato quanto i giochi siano fondamentali per aiutare le persone a mantenere un senso di comunità e di appartenenza, anche quando sono separati”, ha detto Nadella in una conference call martedì mattina dopo l’annuncio dell’accordo. Ha aggiunto che 3 miliardi di persone in tutto il mondo giocano ai videogiochi, un accenno al mercato totale in cui vede Microsoft muoversi.
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