La sanità è cruciale per la società, perché si occupa della salute di ognuno di noi. Comprende un’ampia gamma di professioni, come medici e tutti i professionisti sanitari. La pandemia ha tuttavia evidenziato alcune lacune nell’organizzazione e nella gestione del comparto, sottolineando anche una carenza diffusa di personale. Per questo, nel PNRR sono stati previsti diversi finanziamenti per la sanità che hanno anche l’obiettivo di promuovere la telemedicina, al fine di ridurre le liste d’attesa e permettere a tutti i professionisti del settore di lavorare in maniera più serena. Secondo gli ultimi dati, sono stati erogati i primi 800 milioni per la Sanità Digitale, che includono anche formazione specifica per gli addetti ai lavori. Le professioni sanitarie riconosciute in Italia sono 22, suddivise in 4 aree tematiche: professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica, professioni sanitarie della riabilitazione, professioni sanitarie tecniche e professioni sanitaria della prevenzione. Si accede alle professioni sanitarie con test di ammissione, perché, come accade per i medici, il numero è programmato. Al termine del corso di laurea si prosegue con l’esame di stato. Alcune professioni sanitarie hanno un elevatissimo tasso di inserimento lavorativo perché assicurano lo svolgimento dell’attività ospedaliera e sono fondamentali per gestire alcune patologie. Pensiamo ad esempio alle ostetriche, ai fisioterapisti, ai radiologi e a tutte le professioni di riabilitazione.
In questa breve guida scopriremo quali sono nel dettaglio le professioni sanitarie, dalla diagnostica alla prevenzione e quali sono le competenze richieste.
Infermieristica e Ostetricia
Come si può dedurre, questa tipologia di professione sanitaria comprende tutte le discipline infermieristiche e l’ostetricia. Il piano di studi per questa professione si caratterizza anche per la presenza di approfondimenti in ambito psicologico e nella gestione del rapporto umano, considerato che sono professionisti che trascorrono molto tempo con i pazienti. Con l’evoluzione del settore e l’ingresso della tecnologia e del digitale anche in medicina però l’infermiere ha anche il ruolo di gestire e coordinare le attività. Per questo, dopo la laurea, potrebbe essere utile valutare gli argomenti del master in coordinamento infermieristico per acquisire competenze specifiche in economia sanitaria e gestione aziendale. Questa tipologia di corsi post laurea, che si possono frequentare anche in maniera telematica nelle università online come Unicusano, possono favorire un avanzamento di carriera vista la necessità di accelerare la transizione digitale anche nella sanità.
Professioni sanitarie della riabilitazione
In quest’area sono inserite tutte le professioni che si occupano di aree del nostro corpo che potrebbero sviluppare patologie o complicazioni. Ci riferiamo alla logopedia, all’ortopedia, all’ortottica, alla fisioterapia, alla riabilitazione psichiatrica, alle tecniche di neuro e psicomotricità dell’età evolutiva. Alcune specializzazioni sono molto richieste, altre invece appartengono a settori molto specialistici che richiedono quindi anche un approfondimento di conoscenze con corsi post laurea.
Professioni sanitarie tecniche
È un’area di specializzazione molto vasta, che include delle professioni particolari, come ad esempio la radiologia, laboratorio biomedico, ortopedia, igiene dentale e dietistica. Come per altri corsi, anche in questo caso sono molto consigliati i corsi di perfezionamento post laurea.
Professioni sanitarie della prevenzione
Questa specializzazione prepara le professioni che si occupano di prevenire il bisogno di rivolgersi all’assistenza sanitaria mediante politiche di educazione alla salute e alla sicurezza nel mondo del lavoro e nella quotidianità. Sono figure fondamentali per diffondere buone pratiche e informare sull’importanza della prevenzione.
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